FSC è un sistema di certificazione che consente al consumatore finale di riconoscere i prodotti fabbricati con materie prime che vengono da foreste gestite in modo corretto, dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Una foresta FSC è una foresta in cui il taglio è controllato e non pregiudica la salute globale della foresta.
Comprare quindi da un’azienda certificata FSC significa comprare un prodotto in legno o da esso derivato che non va a contribuire alla distruzione delle foreste. Ciò non significa che un prodotto FSC sia più costoso, ma semplicemente che l’acquisto premia un’azienda che utilizza per il proprio business un prodotto della natura che però rispetta e cerca di tutelare.
Un’ampia gamma di foreste in tutto il mondo è certificata FSC: dalle piantagioni di pini in Scandinavia, alle foreste di abeti e larici alpini in Italia, ai boschi di querce e faggi nei Paesi dell’Est, alle foreste tropicali in Brasile, in Indonesia, in Messico, ecc.
68.486 sono gli ettari di bosco certificato FSC nel nostro Paese, suddivisi in 19 certificati attivi: dato in leggero aumento rispetto al 2019 (+3,21%).
Numeri da record per la filiera di prodotti forestali nel nostro Paese, che non sembra conoscere crisi e che registra un +10% per il secondo anno consecutivo: le aziende con certificati attivi di Catena di Custodia (CoC) sono oggi 2.831, su un totale di oltre 3.500 siti produttivi coinvolti.
A livello internazionale, l’area di foreste certificate FSC in oltre 80 Paesi guadagna 21 milioni di ettari, passando da 200.738.995 a 221.201.420 (+10%). Tra le aree che crescono di più in EU e CIS troviamo Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Svezia e Russia; nel continente africano rilevanti le crescite di Repubblica del Congo e Namibia, e di Cina e Turchia per l’Asia. I certificati di gestione forestale passano invece da 1.668 per il 2019 a 1.739 (+4.2%, +9,6% il dato riguardante il Vecchio Continente).
Aumento consistente anche nel numero di aziende che hanno deciso di certificarsi o di confermare la propria certificazione CoC (+10,9%), che passano da 40.331 in 127 Paesi a 44.751 in 130 Paesi; per quanto riguarda l’Europa, questo numero passa da 19.850 a 21.601 (+8,8%): un segno questo dell’espansione del mercato di prodotti certificati FSC, anche in tempi di incertezza e di forte instabilità, e della sempre maggiore richiesta da parte di aziende e consumatori finali. In questo contesto, l’Italia rimane leader a livello europeo (per numerosità) e seconda a livello mondiale.
Sul mercato sono disponibili migliaia di linee di prodotti contrassegnati con il marchio FSC, tra cui mobili e arredi per interni e per esterni, utensili da cucina, carta da cucina e da stampa, fazzolettini in carta, rivestimenti e pavimentazioni, cornici e moltissimi altri, compresi alcuni prodotti forestali non legnosi (gomma, noci, ecc.).